BROSETA


L’appartamento appartiene agli ex fabbricati della congregazione delle suore Sacramentine di Bergamo, adiacenti l’istituto scolastico situato nel centro storico.
L’intervento si riassume in due operazioni fondamentali: massima sottrazione, minima addizione.
La prima è servita a ricostituire lo spazio originale eliminando tutti gli elementi non strutturali, aggiunti nel tempo. La seconda si esaurisce in una linea che istituisce la tradizionale dicotomia tra spazi serviti e spazi serventi. In tal senso a prima vista è una casa ordinaria, anche se ad un secondo sguardo ogni decisione risulta al limite dell’inaspettato.
Sono piccoli gesti, come la posizione di una porta, la proporzione di un passaggio, l’elemento della vasca, a tradirne la dimensione narrativa.
La domesticitá é una realtà spaziale tanto quanto un territorio mentale, un’ infinita performance di movimento.

photos © Simone Bossi



P4857/Q34
residential 100m2